Opponiamoci allo smembramento del contratto unico nazionale!

Il nuovo governo, con l'appoggio anche del PD, si prepare a sferrare uno dei più devastanti attacchi contro i lavoratori che si siano visti negli ultimi anni: la cancellazione dei contratti nazionali in favore di contratti regionali (od addirittura, benché sia meno probabile, locali). Con la scusa di bilanciare i redditi in base al costo della vita nelle divere aree d'Italia (cosa che, comunque, porterebbe al blocco di ogni residua redistribuzione reale della ricchezza nel Paese), si punta a spazzare via la residua unità dei lavoratori, unica arma contro l'oppressione padronale e lo sfruttamento.
Il Comitato Comunista Studentesco si dichiara TOTALMENTE CONTRARIO a questa ipotesi e si impegnerà ad appoggiare le eventuali iniziative di lotta contro questo attentato ai diritti dei lavoratori.
Hasta la victoria siempre!